La diga di gomma

Nel lontano 15 marzo del 1864, a New York, il Dr. Sanford Christie Barnum, stufo della saliva che gli impediva di lavorare, provò a forare un telino protettivo e a metterlo intorno a un dente. Quella fu la nascita della diga di gomma!
La diga di gomma è un foglio di lattice (ma esiste anche in materiali diversi per chi è allergico a questo materiale) che il dentista dovrebbe sempre montare prima di eseguire otturazioni o devitalizzazioni. In pratica rappresenta l’isolamento del campo operatorio esattamente come quello dei chirurghi in sala operatoria. Con il suo impiego, infatti, quasi tutti gli interventi di natura conservativa potranno essere attuati in modo migliore potendo disporre di un campo asciutto non contaminato durante tutte le fasi di lavoro.
La diga offre moltissimi vantaggi:
crea un efficace separazione del lavoro in atto nella bocca, liberando dalla necessità di introdurre nel cavo orale specchietti, rulli di cotone, aspiratori in gola, instaurando in questo modo delle condizioni molto più rilassanti per ogni intervento. Libera inoltre il paziente dalla necessità di sciacquarsi continuamente e previene efficacemente il riflesso faringeo.
Protegge guance, lingua e gengive dagli strumenti usati dal dentista.
Impedisce alla saliva e ai batteri contenuti in essa di finire sotto i restauri o dentro i canali del dente durante le devitalizzazioni. La saliva può inoltre peggiorare la performance dei sistemi adesivi che garantiscono la durata delle otturazioni e dei restauri bianchi.
Può previnire eventuali ingestioni accidentali di scorie nocive (es. nel caso di rimozione di vecchie otturazioni)
La diga di gomma viene particolarmente apprezzata dai bambini, che collaborano così molto piu’ a lungo e con grande tranquillità.

Staff